Raccolta Balducchi/Balducchi’s collection
È composta da una sessantina di fotografie, che testimoniano soprattutto momenti di vita familiare, un centinaio di cartoline postali, in maggioranza militari sia della prima sia della seconda guerra mondiale, e più di una decina di lettere. Ma anche altri documenti caratterizzano questa raccolta, decine di scritture private, fra cui ricettari, quaderni di scuola, conteggi del bestiame e ricapitolazioni di spese domestiche./It is composed of 60 photos, which testify above all moments of familiar life, a hundred of postcards, most of which dealing with the first and the second World War, and more than 10 letters. You can find in it also other documents which characterize this collection like 10 private compositions, recipe books, school notebooks, livestock counts and lists of domestic expenses.
Milena Balducchi è nata a Modena nel 1954, ha frequentato sino al diploma le scuole di Rubbiano (Montefiorino) e di Palagano, per poi trasferirsi a Modena, dove ha lavorato come modellista in una ditta di abbigliamento di moda femminile. La sua passione per la storia è nata per caso, rovistando in vecchie valigie trovate in soffitta. Nel corso degli anni è riuscita a raccogliere centinaia di fotografie, cartoline lettere grazie anche al coinvolgimento di numerose famiglie di Rubbiano./Milena Balducchi was born in Modena in 1954, she attended the Rubbiano’s school (Montefiorino) and the Palagano’s school until her degree. After that she moved to Modena where she worked as a designer in a feminine clothing company. Her passion for history was born by chance, rummaging into old luggages found in the attic. During some years she managed to collect hundreds of photos, postcards and letters thanks to the involvement of different Rubbiano’s families.
Raccolta Braglia/Braglia’s collection
È composta da più di 200 fotografie e da una cinquantina di cartoline, viaggiate e non. Vedute della valle e delle sue costruzioni, ritratti e scatti che testimoniano la storia e la vita della valle, dalle processioni al lavoro dei campi, dalle festività collettive alle celebrazioni familiari. Una buona parte della collezione è costituita da cartoline inviate da chi, partito dalla Valle in cerca di fortuna oppure per i doveri militari, desiderava inviare un ricordo ai propri familiari./It is composed of more than 200 photos and 50 postcards, sent or not: views of the valley and of its buildings, portraits and pics that testify the history and the life of this place. They portray the work in the fields, the familiar or collective celebrities. A great part of the collection consists of postcards sent by people who left the valley in search of fortune or for military duty and wanted to send a souvenir to their family.
Silvano Braglia nasce nel 1946 a Montefiorino e si laurea in lettere prima di dedicarsi all’insegnamento. Autore di libri sulla storia del territorio della Val Dragone tra cui Palagano Pepita d’oro?, con Armando Galloni e Bruno Ricchi (Modena, Casa editrice grafiche Toschi, 1986)e Palagano e le sue frazioni, con Daniele Marra ed altri (Formigine, Golinelli, 2007)./Silvano Braglia was born in 1946 in Montefiorino and graduated in literature before starting to teach. He is an author of books about the Val Dragone’s territory like “Palagano Pepita d’oro” with Armando Galloni and Bruno Ricchi (Modena, Casa editrice grafiche Toschi, 1986) and “Palagano e le sue frazioni” with Daniele Marra and others (Formigine, Golinelli, 2007).
Raccolta Magnoni/Magnoni’s collection
È composta da una trentina di cartoline postali viaggiate e non, in gran parte militari e da una ventina di lettere. Anche altre scritture arricchiscono questa variegata raccolta: diari, memorie e appunti./It is composed of 30 postcards sent and not, mostly military and 20 letters. Also other writings increase this varied collection: diaries, memories and notes.
Aldo Magnoni è nato a Montefiorino, è dipendente nei ruoli direttivi della Regione Emilia-Romagna e si occupa di gestione faunistica. Iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, è appassionato di storia e autore di pubblicazioni per l’Accademia scientifica letteraria “Lo Scoltenna” e per la Deputazione di Storia Patria per le antiche provincie modenesi. Nella propria biblioteca privata conserva i testi tra i più importanti sull’agricoltura storica modenese./Aldo Magnoni was born in Montefiorino, he has a directorial role in the region Emilia-Romagna and he deals with of fauna management. He is registered on National Order of Journalism, he is keen on history and is an author of pubblications for the Literary science academy “Lo Scoltenna” and for the “Deputazione di Storia Patria per le antiche provincie modenesi”.
Raccolta Romiti/Romiti’s collection
A disposizione del Progetto sono circa quaranta fotografie che testimoniano l’attività agricola della Valle nel XX secolo, solo una piccola gemma dell’ingente collezione che Anne-Marie Romiti ha raccolto nel corso di tutta la sua vita./Available for the Project there are about 40 photos which testify the agriculture employment of the Dragone’s Valley in XX century, only a little gem of the Anne-Marie Romiti’s huge collection.
Anne-Marie, detta Annie, Romiti-Liégeois (1936-2018) è nata in Algeria da genitori italiani. All’età di 10 anni, dopo la perdita del padre, fu ospitata per un anno dalla nonna materna a Frassinoro, luogo di origine di entrambi i suoi genitori. Dopo aver lasciato l’Algeria ha vissuto a Parigi, ma non ha mai perso occasione di fare ritorno a Frassinoro. È qui, nella casa della sua famiglia, che Annie ha trovato le prime fotografie, che compongono il nucleo iniziale della sua importante collezione, costruita grazie a un’insaziabile curiosità e un instancabile spirito di ricerca. Con l’immensa passione che la caratterizzava in tutto quello che faceva, Annie ha saputo valorizzare la memoria della Valle, non solo raccogliendo fotografie, ma anche organizzando mostre ed esposizioni, montando filmati e allestendo rappresentazioni teatrali. Annie ha trasmesso tutta la sua passione alla figlia, Patricia; ed è proprio grazie a lei, che una porzione di questa collezione è stata coinvolta nel progetto./Anne-Marie, called Annie, Romiti-Liégeois (1936-2018) was born in Algeria from Italians parents. At the age of 10, after her father is loss, she was hosted for one year by her maternal grandmother in Frassinoro, her parents’ birthplace. After she left Algeria she lived in Paris but she never lost the opportunity to return to Frassinoro. It’s here, in her family’s house, that Annie found the first photos, which compose the initial unit of her important collection, created thanks to an insatiable curiousity and an endless spirit of research. Thanks to an immense passion in all the things that she did, Annie was able to give value to the Valley’s memories, not only collecting photos , but also organizing shows and exhibitions, making film and setting up theatrical performances. Annie passed all her passion to her daughter, Patricia; who has given a portion of this collection to the project.
Raccolta Santi-Merciari
È composta da una decina di fotografie, sette cartoline, tredici lettere e due diari, raccolte da Donatella Santi Dieci. I diari sono stati compilati negli anni trenta e quaranta e riportano vicende familiari, accompagnate da frequenti e ampie riflessioni. Le lettere appartengono invece al secondo dopoguerra (anni 1959-60) e documentano la relazione epistolare fra i membri più giovani della famiglia che si recavano a Milano per lavorare e chi restava a casa. Sono presenti anche le risposte delle segreterie di J.Kennedy e di Umberto di Savoia, corrispondenti d’eccezione.
Donatella Santi Dieci è nata a Medola il 3 giugno 1945, ha frequentato le scuole elementari nella frazione di Lago e le medie presso le Suore Francescane di Palagano. Ha lavorato fino alla pensione come impiegata amministrativa presso diverse industrie ceramiche di Sassuolo. Da sempre appassionata di antiquariato locale, oggettistica, arredamento, tradizioni gastronomiche della Valle del Dragone, si è occupata del restauro conservativo della casa materna e della conservazione di tutto quello che documenta la storia familiare.
L’ingegner Gabriele Santi, figlio di Donatella Dieci, è nato a Medola, presso Montefiorino, il 20 settembre 1952; ha frequentato le scuole elementari nella frazione di Lago, le medie a Montefiorino e l’Istituto Professionale Corni, all’epoca a Frassinoro. Per un decennio ha alternato la professione di insegnante con collaborazioni ad aziende del settore meccano-ceramico di Sassuolo. È stato titolare di una piccola azienda dello stesso settore. Interessato a tutti gli aspetti della storia materiale e della civiltà contadina (arnesi ed utensili, tecniche di coltivazione e lavorazione), ultimamente si occupa della raccolta e della analisi di termini dialettali tipici della Val Dragone.
Raccolta Tinti/Tinti’s collection
È la più giovane fra le raccolte oggetto di studio, composta da una ventina di cartoline viaggiate e non, una ventina di fotografie e altrettante lettere. L’aspetto materiale, fragile e precario, di una missiva ha prodotto la scintilla da cui è scaturito l’intero Progetto. Con i suoi strappi e le sue insanabili lacune, la lettera ha assunto un aspetto iconico, quasi di monito nei confronti di una memoria che, senza attenzione e cura, non può che dissolversi./It is the youngest among the collections, composed by 20 postcards sent and not, 20 photos and as many letters. The material aspect, fragile and precarious, of a letter produced the spark of the entire project. The letter assumed an iconic aspect with its tears and its irreconcilable gaps, almost a warning against a memory that, without attention and care, cannot dissolve.
Paolo Tinti insegna Storia del libro e Storia delle biblioteche all’Università di Bologna dal 2006, svolgendo le proprie ricerche nell’ambito delle scienze bibliografiche. Gli interessi scientifici si appuntano sulla catalogazione del libro antico, con particolare riferimento a quello del primo secolo della stampa. Fa parte dei comitati scientifici di biblioteche dell’Università di Bologna, fra cui la Biblioteca Universitaria./Paolo Tinti has been teaching History of the book and the History of libraries at the University of Bologna since 2006, carrying out research in the context of bibliographic sciences. Scientific Interests on cataloguing ancient books, with particular reference to the first century of printing. He is a member of the scientific committees of the libraries of University of Bologna, among which the University Library.